Colore / lunghezza del pelo / struttura del mantello
- Home
- Colore / lunghezza del pelo / struttura del mantello
Il ruolo dei colori del mantello e delle caratteristiche del pelo per l’allevamento
Il colore e la struttura del mantello spesso contribuiscono in modo significativo all’aspetto tipico della razza di un animale. Alcune associazioni di allevatori riconoscono addirittura solo determinate varianti di colore e/o lunghezze di pelo e solo gli animali che corrispondono a tali caratteristiche sono approvati per l’allevamento (si parla di standard di allevamento). Il colore e la lunghezza del mantello giocano spesso un ruolo importante nella decisione di acquistare un nuovo membro della famiglia.
Con l’aiuto dei test genetici è possibile analizzare la predisposizione di un animale a determinate caratteristiche del mantello. In base alle varianti disponibili, si possono trarre conclusioni sul possibile aspetto della prole. Inoltre, è possibile identificare il colore del mantello in età adulta dell’animale testandolo già da cucciolo/gattino o puledro, anche se nel frattempo dovesse cambiare nuovamente.
La varietà di colori e pattern
Anche se non è ancora stato possibile identificare tutti i geni che determinano l’ampia varietà di colori e caratteristiche del mantello nei cani, nei gatti e nei cavalli, molte caratteristiche del mantello possono già essere studiate per individuarne la causa genetica. Per esempio, oltre a una serie di test sul colore del mantello, sono disponibili anche test per le macchie, i disegni e le marcature del mantello, la diluizione del colore, la lunghezza del pelo (pelo corto o lungo) e la struttura del mantello (liscio, ruvido o riccio).
L’influenza delle varianti di colore sulla salute
Alcune varianti non hanno solo un effetto sull’aspetto esteriore, ma anche sulla salute degli amici a quattro zampe. In particolare, i geni che controllano la distribuzione dei pattern bianchi influenzano non solo la pigmentazione del mantello, ma anche lo sviluppo e la formazione delle cellule sensoriali uditive e visive. In questi casi, gli allevatori dovrebbero sempre determinare il genotipo dell’animale prima della riproduzione e selezionare un partner di accoppiamento appropriato, al fine di evitare possibili danni alla salute o addirittura un “allevamento tortura”.